Lagos scalpita, fagocita, non lascia scampo. Ne parliamo con una delle voci più fresche ed eclettiche della narrativa nigeriana.
L'intervista che segue è parte di una duplice "finestra" su Lagos, metropoli africana al centro di drammatiche trasformazioni. 24 milioni di abitanti (a cui se ne aggiungono mezzo milione l'anno), una popolazione multietnica e dalle fasce economiche irregolarmente distribuite, un rapporto difficilissimo con l'oceano e il territorio (la città si ritrova periodicamente sott'acqua).
Lagos è il polo d'affari principale dell'Africa Occidentale e si pregia d'avere tra i più importanti centri bancari, mercantili e portuali di tutto il continente. La città è anche sede dei quartier generali di numerose multinazionali, molte delle quali coinvolte nel business estrattivo del Delta del Niger. Questo ha fatto sí che sia anche aumentata l'offerta di qualitá per il ceto ricco e per gli expat.
L'altro volto della città è l'universo dei quartieri a ridosso del centro, a mano a mano più invivibili spingendosi verso le periferie. La maggior parte di questi quartieri non dispone dei servizi di base, mentre un numero sempre crescente di bidonville si aggiunge all'agglomerato.
Lagos è tutto questo, una megalopoli che ricapitola l'intera galassia nigeriana, fatta di nuove fortune, creatività, corruzione e contrasto tra lusso e disperazione. Ne parliamo con Leye Adenle, uno scrittore che ha fatto della sua Lagos la base per alcuni romanzi noir esplorandone il lato più notturno e promiscuo.
Singola - La tua vita ti ha portato lontano dalla Nigeria, a Londra. Eppure, alcuni dei tuoi libri che hai scritto all'estero, per esempio When troubles sleeps (2016), Easy motion tourist (2018) e The beautiful side of the moon (2019) sono la prova del tuo forte legame con questa terra e soprattutto con la città di Lagos. Che tipo di rapporto hai con Lagos? Ci sono aspetti di questa città che ti hanno formato come scrittore?
Leye Adenle - Il mio rapporto con Lagos è quello di un uomo con la sua amante. Lagos è seducente, imprevedibile, eccitante, attraente, sexy, misteriosa. Ha una personalità tutta sua, e passarci del tempo è la cosa più esaltante di sempre. Come amante ha i suoi lati negativi, quasi come personalità multiple. Un attimo prima ti ama e ti fa sentire in cima al mondo, l'attimo dopo ti butta a terra, ricordandoti chi comanda. E che amante è? Ha molti pretendenti e molti amanti. Tutti corrono da lei perché hanno sentito storie della sua bellezza e promesse di ricchezza, ma lei sceglie chi amare. E per il resto, non aspettano altro se non la speranza di trovarsi un giorno nelle sue grazie - forse oggi, forse domani. Ed è così che riempie la sua terra di anime intrappolate - oltre venti milioni di persone e in continuo aumento.
Molti scrittori trovano il modo di inserire i loro amanti nelle loro storie; Lagos è la mia più lunga storia d'amore.
SNG - Sei tornato a Lagos di recente? Se sì, quali impressioni hai avuto dalla città al tuo ritorno?
LA - È difficile stare lontano da Lagos. L'ultima volta che ci sono stato è stato nell'ottobre del 2019 per l'AKE Art and Book Festival. Avevo pianificato di tornare quest'anno per lo stesso festival ma poi c’è stato il Covid. Lagos è una città in continuo movimento. Stai via per sei mesi e quando ritorni le vecchie strade che conosci hanno nuovi edifici e nuove imprese. I posti in cui andavi hanno una nuova gestione e nuovi clienti abituali che non conosci. A Lagos niente rimane uguale a se stesso. È come se la città avesse una fretta maniacale di sviluppare costantemente se stessa, abbandonando il vecchio e costruendo il nuovo.
SNG - C'è qualche aspetto di Londra paragonabile a Lagos, qualche sensazione speciale che ti fa sentire lì?
LA - Non c’è nessun posto come Lagos. Nessuno.
SNG - Sei in contatto con altri scrittori e artisti nigeriani che vivono a Lagos? Se sì, ti trasmettono qualche forma di ispirazione che puoi poi trasferire nei tuoi libri più recenti?
LA - Faccio parte di molte comunità di scrittori, tra cui neri e africani di tutto il mondo. Molti dei miei amici scrittori vivono in Nigeria e riusciamo a rimanere in contatto tramite i social media e la messaggistica istantanea, tra un festival e l'altro quando ci capita di vederci. Sono ispirato da ogni scrittore, in un certo senso. È l'ispirazione che viene da un senso di appartenenza. Di famiglia.
SNG - Qual è la tua visione per le comunità di persone che vivono nelle zone in cui sei cresciuto? Che aspettative hanno, come si immaginano il loro futuro?
LA - Sono cresciuto in una Nigeria diversa. Detto questo, per quello che so, le persone che crescono nelle stesse circostanze in cui sono cresciuto io sono fortunate e senza limiti.
SNG - Puoi dirci qualcosa riguardo ai tuoi progetti futuri?
LA - Ho completato il primo libro di una nuova serie ambientata a Londra, con protagonista un ex poliziotto nigeriano che ora lavora come executive e personal coach. Si chiama Bad Coach Series.
è uno scrittore nigeriano di gialli e noir. La sua è una famiglia di scrittori, il più famoso dei quali era suo nonno, Oba Adeleye Adenle I, ex re dell'Oshogbo nella Nigeria sud-occidentale. Vive a Londra.