Il nostro segnale d'allarme - Singola | Storie di scenari e orizzonti
Elio Germano e Omar Rashid, Roma, 2020.
Elio Germano e Omar Rashid, Roma, 2020. | Copyright: Gold Production / Singola

Il nostro segnale d'allarme

Spettacolo teatrale, film e realtà virtuale: la sintesi in un prodotto pionieristico che mette in cortocircuito il linguaggio politico e le abitudini sociali.

Elio Germano e Omar Rashid, Roma, 2020. | Copyright: Gold Production / Singola
Intervista a Elio Germano e Omar Rashid
di Filippo Rosso
Elio Germano

(1980) è attore e regista teatrale. Ha realizzato numerosi film e ottenuto importanti premi e riconoscimenti. È co-autore e interprete dello spettacolo teatrale in realtà virtuale "Segnale d'allarme". Vive a Roma.

Omar Rashid

(1979) è esperto di comunicazione, produttore e regista. Fondatore di Gold, un progetto multimediale che lavora da anni con la realtà virtuale. Ha inventato un sistema di distribuzione per le proiezioni collettive specifico per VR. È co-regista del film VR "Segnale d'allarme”. Vive a Firenze.

Filippo Rosso

(1980), è autore del primo e forse ultimo ipertesto narrativo italiano, s000t000d (2002). Ha scritto testi e articoli su diverse riviste. Nel 2020 ha fondato Singola, di cui è caporedattore. Vive e lavora a Berlino.

Segnale d'allarme (2020) è uno spettacolo scritto da Elio Germano e Chiara Lagani, ora trasformato in un "film per teatro". Lo spettacolo è attualmente "in tour" in diversi teatri italiani anche se, come vedremo, quest'espressione assume una sfumatura del tutto particolare.

Questo perché la scena, caso unico in Italia, si svolge interamente nella realtà virtuale: allo spettatore, presente in una normale sala di teatro, viene fornito un visore con il quale si immerge in una "soggettiva" interamente scollegata dalla realtà circostante: in questa prospettiva si assiste allo spettacolo.

Singola ha intervistato Elio Germano e Omar Rashid (co-regista e responsabile tecnico delle speciali apparecchiature in uso), nella cornice della Città dell'Altra Economia, a Roma.

Elio Germano sul palco durante lo spettacolo.

Elio Germano sul palco durante lo spettacolo. | Gold Production

Nel prima parte dell'intervista, Germano introduce lo spettacolo a grandi linee.

 

Dall'inizio dei lavori, la collaborazione tra i due ha messo in evidenza quale era il centro del discorso che a mano a mano si sarebbe definito e ampliato: si trattava di immaginare un nuovo linguaggio, ovvero una "forma" testuale e filmica che funzionasse nella realtà virtuale.
A questo proposito, Omar Rashid illustra una "terza via" a metà tra cinema e teatro.

 

Segnale d'allarme è, nelle parole dello stesso Germano, un esperimento di manipolazione legato alla tecnologia che esso usa. Da qui in avanti si fa più evidente la riflessione politica e sociale che lo spettacolo pone, proprio attraverso la posizione che hanno gli spettatori.

 

La messa in scena dello spettacolo, in particolare nell'utilizzo dei visori, ha aperto numerose questioni di natura tecnica. In questo, pesa ovviamente la "dipendenza" rispetto a uno stato dell'arte dell'industria dell'hardware e un mercato tutto concentrato in pochi produttori.

 

Ma cosa succede esattamente in sala? Qual è la reazione del pubblico? Qui si racconta di un certo modo di "mettersi a proprio agio" degli spettatori.

 

La presenza fisica dell'incontrarsi in sala messa in cortocircuito con la solitudine della realtà virtuale: da questo nascono delle riflessioni su sia sul presente del cinema on-demand, sia su un rinnovato senso di comunità da cui potrebbe passare un "futuro sociale" dell'arte.

 

Passerella finale, nel vero senso della parola:

 

Il video integrale è disponibile sul nostro canale Youtube.

 

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Questo articolo è parte della serie:  Visioni
Italia - 2020
Arti
Elio Germano

(1980) è attore e regista teatrale. Ha realizzato numerosi film e ottenuto importanti premi e riconoscimenti. È co-autore e interprete dello spettacolo teatrale in realtà virtuale "Segnale d'allarme". Vive a Roma.

Omar Rashid

(1979) è esperto di comunicazione, produttore e regista. Fondatore di Gold, un progetto multimediale che lavora da anni con la realtà virtuale. Ha inventato un sistema di distribuzione per le proiezioni collettive specifico per VR. È co-regista del film VR "Segnale d'allarme”. Vive a Firenze.

Filippo Rosso

(1980), è autore del primo e forse ultimo ipertesto narrativo italiano, s000t000d (2002). Ha scritto testi e articoli su diverse riviste. Nel 2020 ha fondato Singola, di cui è caporedattore. Vive e lavora a Berlino.

Pubblicato:
01-11-2020
Ultima modifica:
14-12-2020
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