Materia oscura
Globale | Rassegne
Realismo depressivo, narrazioni tossiche, buchi neri, animali, wildfire, uragani.
Tecnofascismo, ecofascismo, ideologie ibride, neo-feudalesimo, neo-togliattismo.
Questa settimana la nostra rassegna raccoglie articoli che affrontano il tema delle neo-ideologie, o di quei fenomeni a cui si dà un nome (il più delle volte in modo controverso) aggiornando o rideclinando un'ideologia del passato per metterne in luce le sue tendenze estremistiche o degeneri.
Se The Vision è uscito un articolo titolato "L'eco-fascismo si sta impossessando del dibattito ambientale", definito cosí: "l’ideologia che ritiene sia necessario trovare una soluzione violenta, xenofoba e etnonazionalista a una preoccupazione legittima come il deterioramento climatico e ambientale". Sul cosiddetto eco-fascismo si è scritto molto negli ultimi tempi. Troviamo due articoli anche su il manifesto e su New Statesman (in inglese).
Insieme all'eco-fascismo, si riaggiorna anche il termine tecnofascismo, ora di nuovo in auge per l'avanzare minaccioso delle applicazioni legittimate dai governi di tutto il mondo per monitorare gli sviluppi della pandemia. Su n+1 ci si concentra sull'India e sulle misure messe in atto dal governo Modi. (in inglese)
Sempre nell'ambito delle analisi degli scenari del capitalismo, nelle sue forme più attuali, troviamo il neo-feudalesimo, un termine coniato negli anni '60, ma che trova applicazione nell'accentramento sempre più imponente di potere da parte di organismi privati, capaci di creare "substati" dotati dei propri strumenti di governance, strutture legali e cosí via. Se ne torna a parlare su The American Prospect. (in inglese)
L'ideologia ibrida, invece, è uno dei concetti usati per descrivere l'accozzaglia di gruppi che riforniscono i corpi delle proteste in Germania, scoppiate qualche settimana fa e sempre più frequenti, contro le restrizioni imposte dal lockdown. The Daily Beast fa una ricognizione della galassia di questi movimenti, principalmente di estrema estrema o cospirazionisti - tra i quali ritroviamo QAnon, Accelerazionisti e NoVax, ma anche dei gruppi di sinistra.
Citiamo infine un articolo di stampo totalmente diverso, e frutto di un'analisi molto più approfondita. È un contributo apparso su Carmilla che citiamo perchè utilizza il termine neo-togliattismo per definire criticamente un certo atteggiamento "attendista" che caratterizzerebbe la militanza italiana dei tempi moderni: "domani, quando ci sarà permesso di uscire di casa, quando sarà tolto il divieto di assembramento, ripartiremo con le lotte e allora sì che ci organizzeremo per fargliela pagare".